V icenza, 3 aprile 2015

Comunicato Stampa del Consiglio di Amministrazione di Veloce srl

In riferimento alle dichiarazioni dell’assessore del Comune di Vicenza Michela Cavalieri riguardo la società Veloce srl riportate dal Giornale di Vicenza nell’edizione del 2 aprile 2015, i membri del Consiglio di Amministrazione esprimono profonda sorpresa e sconcerto per gli addebiti che vengono loro attribuiti.  Il Consiglio, di conseguenza, si vede costretto a fornire le necessarie precisazioni dato anche l’interesse pubblico del servizio svolto da Veloce come peraltro sancito dal Consiglio di Stato nel 2009 il quale ha riconosciuto che “la società Veloce svolge un servizio pubblico locale in senso proprio” e che “il servizio è svolto esclusivamente a vantaggio della collettività vicentina ed in favore del comune di Vicenza che partecipa la società unitamente alle associazioni di categoria dell’industria e del commercio”.  La richiesta di una “svolta” da parte dell’assessore non può che essere considerata tardiva perché questa è già da anni in fase di avanzata attuazione. Proprio su impulso del Consiglio di Amministrazione sono state poste in essere modifiche strutturali nella gestione della società tra cui l’azzeramento di tutte le consulenze e la soppressione della figura del Direttore.  Se la soluzione proposta dall’assessore alle questioni di bilancio è quella di “asciugare” il Consiglio di Amministrazione, si rende obbligatorio portare a conoscenza che il costo annuo dell’intero Consiglio, il quale conta di 5 persone di comprovata professionalità espressione diretta dei soci, quindi oltre che dello stesso Comune di Vicenza anche delle Associazioni di Categoria della provincia, si misura in 10.000 euro lordi annui, cifra sia in senso assoluto che in senso relativo alle dimensioni della Società tutt’altro che eccessiva.

Questo a fronte del valore che Veloce produce a favore della collettività e in particolare per i cittadini di Vicenza che grazie a Veloce possono godere di una riduzione in termini di traffico nel centro cittadino, in particolare nelle zone a traffico limitato del centro storico riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento e della presenza di polveri sottili, una questione aperta e più che mai presente a Vicenza visti anche i giorni di sforamento dei limiti di cui la città strutturalmente soffre. Un valore sociale, quindi, che è stato mantenuto da questo Consiglio il quale ha portato avanti un’opera di risanamento senza aumentare, appunto per l’interesse pubblico che ricopre il suo servizio, le tariffe a carico delle attività produttive già duramente colpite dalla crisi economica la quale ha colpito parimenti anche la stessa Veloce, le cui entrate derivano esclusivamente dal proprio servizio. Ribadendo che la svolta richiesta è già stata resa operativa da questo Consiglio, in virtù dell’interesse pubblico del servizio svolto da Veloce, il Consiglio invita l’assessore Cavalieri, che già dovrebbe essere a conoscenza di tale svolta, a collaborare per il rilancio della società con idee e proposte concrete, perché apprendere che l’unica e primaria soluzione indicata è “l’asciugamento” del Consiglio di Amministrazione significa non aver ben chiare le problematiche della società di cui si detiene il 55% delle quote.

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *